La scorsa settimana la Commissione Europea ha presentato una proposta legislativa sull’esposizione professionale dei lavoratori al piombo e ai diisocianati, mentre ha avviato la consultazione delle parti sociali su una revisione della direttiva sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione occupazionale a sostanze cancerogene, mutagene e reprotossiche durante il lavoro.

– Proposta della Commissione europea che modifica le direttive 98/24/CE e 2004/37/CE per quanto riguarda i valori limite per il piombo e i suoi composti inorganici e i diisocianati.

Piombo: La Commissione propone di abbassare ulteriormente il valore limite di esposizione professionale (OELV) dall’attuale limite europeo di 0,15 milligrammi per metro cubo (0,15 mg/m3 ) a 0,03mg/m3 e di abbassare il valore limite biologico (BLV) da 70 microgrammi per 100 millilitri di sangue (70µg/100ml) a 15µg/100ml. Secondo la proposta, nei casi in cui non siano disponibili valori di riferimento nazionali, i livelli di piombo nel sangue delle donne in età fertile non dovrebbero superare i 4,5 µg/100ml.

Diisocianati: La CE intende introdurre, per la prima volta, valori limite per proteggere i lavoratori dall’esposizione ai diisocianati durante il lavoro. La Commissione propone un OELV complessivo di 6 µg NCO/m3  e un limite di esposizione a breve termine di 12 µg NCO/m3
La Commissione ha aperto una finestra Periodo per l’invio di commenti su questa proposta legislativa, che durerà fino al 17 aprile 2023.

-Sesta revisione della direttiva sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione occupazinale ad agenti cancerogeni, mutageni e reprotossici (CMR). La Commissione intende riconsiderare lo status delle seguenti sostanze: idrocarburi policiclici aromatici (IPA), cobalto e composti inorganici di cobalto, isoprene, 1,4-diossano e fumi di saldatura.

– Fumi di saldatura: la Commissione sta valutando l’opportunità di aggiungere i fumi di saldatura al campo di applicazione della direttiva CMR (I fumi di saldatura non sono attualmente classificati come cancerogeni a livello europeo). I settori che si prevede saranno maggiormente colpiti sono i lavoratori metalmeccanici coinvolti nella costruzione e nella manutenzione di infrastrutture e macchinari.
Il 16 marzo la Commissione organizzerà un’audizione online per la prima fase di consultazione delle parti sociali, in vista della preparazione della proposta legislativa.